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​Validità della Procura Speciale in Mediazione: Orientamenti Giurisprudenziali e Implicazioni Pratiche

Corte di Appello di Roma sent. n. 1885/2025

Levita Nicola Maria

4/30/20252 min read

three women sitting beside table
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Validità della Procura Speciale in Mediazione: Orientamenti Giurisprudenziali e Implicazioni Pratiche

La recente sentenza della Corte d'Appello di Roma n. 1885/2025 ha riportato l'attenzione sulla questione della validità della procura speciale rilasciata in favore dell'avvocato nel contesto della mediazione civile e commerciale. Questo tema è stato oggetto di dibattito giurisprudenziale, con diverse pronunce che hanno cercato di delineare i requisiti formali necessari affinché la rappresentanza in mediazione sia considerata valida.​

La Procura Speciale Sostanziale: Requisiti e Forma

Secondo l'art. 1392 del Codice Civile, la procura deve avere la stessa forma prescritta per il contratto che il rappresentante deve concludere. In ambito di mediazione, ciò implica che la procura speciale sostanziale debba conferire esplicitamente al rappresentante il potere di partecipare alla mediazione e di disporre dei diritti sostanziali oggetto della controversia. Tuttavia, non è sempre necessario che tale procura sia autenticata da un notaio. La Corte d'Appello di Napoli, nella sentenza n. 1994 dell'8 maggio 2024, ha chiarito che la procura sostanziale in mediazione non deve essere necessariamente notarile, a meno che l'accordo da concludere richieda una forma particolare, come nel caso di trasferimenti immobiliari .​101Mediatori+2inmedio.it+2cfnews.it+2inmedio.it+4primaveraforense.it+4apps! avvocati+4101Mediatori+5NT+ Diritto+5inmedio.it+5

Orientamenti Contrapposti: L'Autenticazione della Procura

Nonostante l'orientamento sopra menzionato, alcune pronunce hanno sostenuto la necessità di una procura autenticata. Il Tribunale di Genova, nella sentenza n. 393/2022, ha affermato che la procura speciale rilasciata per rappresentare una parte in mediazione deve essere autenticata da un notaio, poiché il conferimento del potere di partecipare alla mediazione non rientra tra i possibili contenuti della procura alle liti autenticabili direttamente dal difensore .​

Tuttavia, la Corte d'Appello di Catania, nella sentenza n. 1593 del 30 ottobre 2024, ha precisato che la Suprema Corte non ha stabilito che la procura speciale sostanziale debba essere autenticata da un pubblico ufficiale, ma ha escluso che la procura al difensore, non avendo il contenuto di una procura sostanziale, possa consentirgli di rappresentare la parte nella procedura di mediazione

Implicazioni Pratiche per Avvocati e Parti

Alla luce di questi orientamenti, è fondamentale che gli avvocati e le parti coinvolte in una procedura di mediazione prestino particolare attenzione alla forma e al contenuto della procura conferita. Una procura speciale sostanziale, che conferisca esplicitamente il potere di partecipare alla mediazione e di disporre dei diritti sostanziali, è generalmente sufficiente. Tuttavia, in situazioni in cui l'accordo da raggiungere richiede una forma particolare (ad esempio, atti soggetti a trascrizione), è consigliabile che la procura sia autenticata da un notaio.)​

Conclusioni

La validità della procura speciale in mediazione dipende dalla conformità della stessa ai requisiti formali richiesti per l'accordo che si intende concludere. Mentre una procura speciale sostanziale è generalmente sufficiente, in alcuni casi specifici può essere necessaria l'autenticazione notarile. È pertanto essenziale valutare attentamente le circostanze specifiche di ogni caso per garantire la validità della rappresentanza in mediazione