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Usucapione e Mediazione: Un Percorso verso la Soluzione
L'istituto giuridico dell'usucapione e quello della mediazione come accertamento per l'acquisizione della proprietà
Nicola Maria Levita
7/18/20242 min read
Usucapione e Mediazione: Un Percorso verso la Soluzione Stragiudiziale
L'usucapione, istituto giuridico antico e consolidato nel nostro ordinamento, permette l'acquisizione della proprietà o di altri diritti reali tramite il possesso continuato di un bene per un determinato periodo di tempo. Tuttavia, in caso di controversia relativa all'usucapione, le parti sono tenute a ricorrere preliminarmente alla mediazione, come previsto dall'articolo 5 del decreto legislativo n. 28/2010.
Mediazione Obbligatoria per Controversie d'Usucapione: L'obbligo di sottoporsi alla mediazione prima di intraprendere azioni giudiziarie è un meccanismo volto a favorire la risoluzione stragiudiziale delle controversie. In questo contesto, organismi di mediazione come Camera di Mediazione Nazionale offrono un ambiente neutrale e collaborativo dove le parti possono negoziare e trovare una soluzione soddisfacente alla disputa.
Trascrizione del Verbale di Mediazione per l'Usucapione: Dal 2013, l'inserimento del comma 12 bis nell'articolo 2643 del Codice Civile ha reso possibile la trascrizione del verbale di mediazione che attesta l'avvenuta usucapione presso la Conservatoria. Affinché ciò avvenga, è necessario che il documento sia sottoscritto dalle parti e dai loro avvocati, con firma autenticata da un notaio, come prescritto dal comma 7 dell'articolo 11 del decreto legislativo n. 28/2010.
Vantaggi Fiscali e Tempi di Risoluzione Accelerati: Oltre a facilitare la risoluzione delle controversie, la mediazione offre importanti vantaggi fiscali. Grazie alla riforma Cartabia del 2021, è possibile beneficiare di esenzioni fiscali sull'imposta di registro e di crediti d'imposta per i costi della mediazione e gli onorari degli avvocati.
Nello specifico, l'esenzione dall'imposta di registro è applicabile ai verbali di mediazione contenenti accordi di valore fino a 100.000 euro. Questo beneficio fiscale rappresenta un notevole risparmio per le parti coinvolte nella mediazione.
Inoltre, il contribuente può usufruire di un credito di imposta fino a 600 euro per i costi sostenuti durante il processo di mediazione, pagati all'Organismo di mediazione. Tale credito d'imposta può essere utilizzato per compensare imposte da versare o rimborsare, offrendo un ulteriore incentivo a optare per la mediazione anziché il ricorso a vie giudiziarie più costose e prolungate.
In aggiunta, il credito di imposta fino a 600 euro può essere commisurato al compenso pagato al proprio avvocato, consentendo una riduzione dei costi legali per le parti coinvolte.
Disciplina dell'Usucapione: La disciplina dell'usucapione è dettagliatamente regolamentata nel Codice Civile, all'interno della sezione III del Libro III. I diversi tipi di usucapione, come l'ordinaria, la decennale, o quella riguardante le piccole proprietà rurali, sono definiti dagli articoli 1158, 1159 e 1159 bis del Codice Civile, ciascuno con requisiti e tempi specifici.
Accertamento dell'Usucapione in Mediazione: Durante il processo di mediazione, il soggetto che intende usucapire un bene deve presentare un'istanza all'organismo prescelto, invitando la controparte. Sarà necessario produrre documenti pertinenti, come la visura catastale o documenti di provenienza del bene. Al termine dei negoziati, se le parti raggiungono un accordo sull'usucapione, il mediatore redige il verbale d'accordo, sottoscritto dalle parti e dagli avvocati, e autenticato dal notaio prima della registrazione e trascrizione.
La combinazione di mediazione obbligatoria, agevolazioni fiscali e un processo accelerato di accertamento dell'usucapione rende la mediazione un'opzione allettante e efficiente per risolvere le controversie legate all'usucapione, promuovendo la collaborazione e la conclusione rapida delle dispute.
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