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Mediazione Delegata e Deroga Implicita alla Competenza Territoriale: Implicazioni Giuridiche

La Deroga Implicita alla Competenza Territoriale

Levita Nicola Maria

10/10/20241 min read

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La mediazione obbligatoria o delegata rappresenta uno strumento cruciale nell'ambito delle risoluzioni alternative delle controversie in Italia. In molti casi, il giudice invita le parti a tentare un accordo tramite la mediazione, stabilendo di fatto un passaggio obbligato prima di poter procedere in giudizio. Tuttavia, uno degli aspetti più controversi e rilevanti riguarda la competenza territoriale dell’organismo di mediazione e il comportamento delle parti durante tale fase.

Una recente sentenza del Tribunale di Palmi (n. 77/2024) ha portato alla ribalta la questione dell'implicita accettazione di una deroga alla competenza territoriale da parte della parte invitata alla mediazione, che partecipa senza sollevare eccezioni al riguardo. Questa decisione ha suscitato notevole interesse poiché chiarisce il comportamento necessario delle parti nella fase della mediazione e i possibili effetti che un'inerzia processuale può generare, soprattutto in contesti di competenza territoriale.

La Deroga Implicita alla Competenza Territoriale

Il principio di competenza territoriale stabilisce che una controversia deve essere trattata presso un organismo di mediazione situato in un'area geografica che ha un legame con la causa. Tuttavia, la sentenza del Tribunale di Palmi ha chiarito che, se una parte accetta di partecipare alla mediazione senza contestare l’incompetenza territoriale dell’organismo, essa acconsente implicitamente a una deroga a questo principio.

Questo comportamento passivo della parte invitata viene interpretato come un assenso tacito alla scelta dell’organismo di mediazione, anche se territorialmente incompetente. Di fatto, si realizza un accordo implicito tra le parti che permette la prosecuzione del procedimento davanti a un organismo che, in altre circostanze, non sarebbe stato competente a trattare la questione.

La mancata contestazione dell'incompetenza territoriale è quindi determinante per consentire la validità e l'efficacia dell’intera procedura. Se una delle parti ritiene che l’organismo di mediazione scelto non sia competente, deve sollevare l’eccezione immediatamente, altrimenti si configura la tacita accettazione della deroga.

Sentenza Trib. Palmi 77/2024